Villamassargia, Italy
N/A
Good for kids
Situato in un punto molto alto, pare quasi impossibile da raggiungere vista la pendenza, oltre i 400 mtsl. All'inizio del percorso c'è un piccolo spiazzo per parcheggiare l'auto e si sale a piedi. Vi sono i cartelli che indicano il sentiero. Il sentiero è molto ripido, non ci sono né gradini, né corde per salire con più facilità. Percorso sconsigliato ai bambini. La discesa è un po' più difficoltosa della salita appunto perché non ci sono appigli ed è molto ripido. Consiglio scarpe adatte. Una volta su, il castello non è grandissimo ma la vista è spettacolare. Ne vale la pena.
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Il castello venne probabilmente costruito per volere dei Della Gherardesca che divennero padroni del sud-ovest sardo dopo la spartizione del Giudicato di Cagliari avvenuta nel 1258. Il maniero sorge nel punto di confine fra il territorio di Ugolino della Gherardesca (curatoria del Cixerri) e quello di Gherardo della Gherardesca (curatorie di Sulcis, Nora e Decimo). Venne occupato per un breve periodo, fra il 1290 e il 1295 circa, da Guelfo della Gherardesca, figlio del defunto conte Ugolino, che tentava di appropriarsi dei territori in mano ai Della Gherardesca gherardiani.
Consigliatissimo per chi ama camminare...
Abbiamo passato 4 giorni di vacanza spensierata dalla signora Betti. La sua sua calorosa accoglienza ci ha fatto sentire parte della famiglia. Il tavolo della colazione condiviso favorisce lo scambio e l’amicizia tra gli ospiti. La posizione del B&B è strategica per molte mete di richiamo del Sulcis Iglesiente. La colazione è buona, le camere spaziose e pulite sono dotate di aria condizionata.
Solo rovine..però pur sempre affascinante
Particolare.. esperienza. Arrampicata avventurosa, priva di percorsi... arrivati in cima .un bel panorama
Il castello sorge nel punto di confine fra il territorio di Ugolino della Gherardesca (curatoria del Cixerri) e quello degli eredi di Gherardo della Gherardesca (curatorie di Sulcis, Nora e Decimo). Venne occupato per un breve periodo, fra il 1290 e il 1295 circa, da Guelfo della Gherardesca, figlio del defunto conte Ugolino, che tentava di appropriarsi dei territori in mano ai Della Gherardesca gherardiani: Ranieri e Bonifazio.
Un posto incantevole
Deli
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